ΤΑ ΚΕΛΛΙΑ ΤΗΣ ΤΗΝΟΥ

ΤΑ ΚΕΛΛΙΑ ΤΗΣ ΤΗΝΟΥ
Και στα Κελλιά με χρώματα άσπρα και ήλιο μεθούν

giovedì 1 giugno 2017

Soprattutto, non affrettare il viaggio; fa che duri a lungo, per anni, ricco dei tesori accumulati per strada (KAVAFIS, ITACA).

Il 2016/2017 è stato per me un anno pieno di lavoro e di soddisfazioni.
E quest' estate appena cominciata segna un periodo di svolta nella mia vita.
C'è il periodo della semina e c'è il periodo della vendemmia e della raccolta per ciascuno di noi. 
E bisogna ritenersi fortunato chi riesce ad arrivare al tempo della raccolta. Non capita certo a tutti.
Sto entrando nel Terzo Tempo, per citare l'ultimo libro di Lidia Ravera, che sto leggendo avidamente, perché mi coinvolge moltissimo.
Si sta per concludere un periodo molto importante della mia vita: quasi quattro decenni di vita famigliare, quasi quattro decenni di viaggi con il famigerato trolley, quattro decenni accanto ai giovani, quattro decenni di insegnamento, quattro decenni che hanno segnato in positivo, anche nelle disgrazie e nei fallimenti, la mia vita.
Una vita ricca e bella, comunque!

E' bello vedere i propri figli autonomi, finalmente istradati verso nuovi orizzonti professionali e affettivi. E' una grande soddisfazione per un genitore che ritiene la propria famiglia l'investimento più riuscito.
E' bello constatare che i tuoi sacrifici hanno ben fruttificato in casa e fuori casa.
Ma sto per entrare nel Terzo Tempo, per nulla domo dall'età. Non mi chiuderò certo in casa a vedere tv ammazzando il tempo della noia.
Non voglio rinunciare ai giovani. E sono deciso a continuare a condividere con loro interessi culturali comuni.
Gli ultimi due anni ho avuto la fortuna di condividere con i giovani dei licei classici della Campania la passione per la lingua greca.
Grazie a loro siamo riusciti a vedere finalmente istituita la Giornata Mondiale della Lingua Greca.
Un'esperienza che mi ha dato molto. 
I giovani ci insegnano tante cose e io sono molto riconoscente verso di loro, perché mi hanno consentito di coltivare bene il mio orticello.
Mi piace onorare gli impegni assunti e portarli dignitosamente a termine.
Dopo 30 anni di lavoro duro sta per essere distribuito un grande progetto editoriale. E' il regalo che mi sto facendo per inaugurare questa pagina nuova della mia vita.
E non sarà solo una pagina di lavoro intellettuale e di ricerca. Non farò solo libri. Non continuerò solo a insegnare o a fare ricerca negli archivi. 
Io intendo anche ritornare a coltivare la terra, almeno per tre giorni la settimana. Coltiverò l'orticello insieme con altri arzilli come me, nonostante tutto.
Mi piace diversificare gli impegni e rimanere attivo in diversi campi
Oggi ho seguito al Liceo Umberto I di Napoli la rappresentazione di Eroine in attesa di giudizio, con la rivisitazione scenica di alcune figure femminili emblematiche della cultura greca: Cassandra, Fedra, Antigone ed Elena. 
E dopo sono andato a pranzare con i docenti e gli studenti che hanno condiviso con me questa riflessione molto proficua sulla vitalità ininterrotta della lingua greca.
Ecco a questi momenti non intendo rinunciare.
Stare con i giovani fa bene e si ottengono salutari benefici.
La bellezza dei giovani è un παυσίλυπον.
Sono riconoscente a loro per quanto mi hanno regalato generosamente.
Grazie Angela, Giulia 1 e 2, Anna, Alessandra, Federica, Cesare, Giovanni, Viviana, Sabrina, Mariaclara, Gaia, Elsa, Francesca ....
Mi ritengo ricco dei tesori accumulati lungo la strada che abbiamo percorso insieme.



























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