Sono intervenuti: Filippo Toriello, Dirigente Scolastico, Emilia Aliberti, Giovanna Ferraioli, Adele Fresa, Ida Mandara, Sonia Perrotta, Giuseppe Robustelli e Lidia Sellitto docenti di latino e greco, moltissimi alunni e Jannis Korinthios, autore del Grande Dizionario Greco Classico HOEPLI.
I nuovi strumenti digitali facilitano l’acquisizione di conoscenze e competenze, processano meglio le informazioni e possono supportare e coadiuvare la didattica tradizionale.
Integrare la didattica tradizionale con le TIC è un passo in avanti per venire incontro a una gioventù ormai digitalizzata e alle esigenze di una società in continua evoluzione.
La tecnologia digitale ci fornisce nuovi paradigmi pedagogici.
Il digitale è alleato della scuola di qualità!
Se noi docenti di lettere classiche non perdessimo d’occhio lo studente nativo digitale di oggi, la didattica delle lingue classiche potrebbe diventare ancora più creativa e accattivante, attirando più iscrizioni ai licei classici e salvando così questi importanti istituti da una crisi pilotata da certe menti ottuse che non vogliono che i ragazzi coltivino il pensiero critico.
Lo studio del greco classico
aumenta le sinapsi cerebrali.
Studiare il greco fa bene.
Il greco fa testo!
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