Una poesia di K. Kavafis al tempo di Coronavirus
K. Kavafis
Quanto più puoi
Farla non puoi, la vita,
come vorresti? Almeno questo tenta
quanto più puoi: non la svilire troppo
nell’assiduo contatto della gente,
nell’assiduo gestire e nelle ciance.
Non la svilire a furia di recarla
così sovente in giro, e con l’esporla
alla dissennatezza quotidiana
di commerci e rapporti,
sin che divenga una straniera uggiosa.
[1913, traduzione di Nicola Crocetti]
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Costantino Kavafis (1863-1933), poeta e giornalista greco. Si autodefinì un “poeta storico”, poiché riprese la memoria storica dando voce a figure storiche dimenticate o fittizie.
L’incertezza della vita, i piaceri, la psicologia degli individui, l’omosessualità sono alcuni dei suoi temi preferiti.
Le sue poesie “riconosciute” sono 154. Tutte pubblicate dopo la sua morte
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