Martedì 09/10/18
Oggi abbiamo fatto la nostra prima lezione di greco moderno, con il professore madrelingua Jannis Korinthios.
Suonata la campanella della quarta ora siamo scesi in aula magna, dove si è tenuta la lezion, durante la quale il prof. Korinthios ci ha spiegato l’alfabeto del Greco moderno e le differenze che riscontriamo con il greco antico, come ad esempio la pronuncia. Ci ha fatto, così, esercitare facendoci leggere varie parole.
Alcune variazioni che abbiamo appreso sono, appunto, legate alla pronuncia, come: la β che si legge V, le lettere η e υ,i dittonghi ει e οι, la cui pronuncia è sempre i.
Suonata la campanella della quarta ora siamo scesi in aula magna, dove si è tenuta la lezion, durante la quale il prof. Korinthios ci ha spiegato l’alfabeto del Greco moderno e le differenze che riscontriamo con il greco antico, come ad esempio la pronuncia. Ci ha fatto, così, esercitare facendoci leggere varie parole.
Alcune variazioni che abbiamo appreso sono, appunto, legate alla pronuncia, come: la β che si legge V, le lettere η e υ,i dittonghi ει e οι, la cui pronuncia è sempre i.
Il prof. Korinthios ha reso la lezione molto interessante e coinvolgente grazie anche al fatto che cercava di rendere tutti partecipi, facendoci passare il microfono per leggere delle parole; è stata anche molto istruttiva e abbiamo capito come una lingua può variare nel tempo.
Noi studenti di 1A e di 1Q, classi in cui viene attuata questa innovazione didattica di insegnamento di neogreco, eravamo entusiasti di iniziare questo percorso che ci porterà ad avere una certificazione in questa lingua. Ma noi della 1Q, classe sperimentale del liceo quadriennale, eravamo particolarmente emozionati: la nostra sperimentazione nazionale prevede anche questa innovazione: greco antico e greco moderno insegnati in compresenza dal professore di greco classico e dal docente madrelingua di greco moderno!
Non vediamo l’ora di svolgere la prossima lezione per apprendere nuove cose.
È davvero molto interessante capire, un poco alla volta, come il greco non sia morto come molti dicono, ma sia una lingua viva e parlata!
Tutto il timore che avevamo all’inizio è scomparso; la paura che fosse troppo complicato o che non saremmo riusciti a capirlo è sparita nel preciso istante in cui abbiamo iniziato la prima lezione.
Il professore è molto bravo e spiega anche bene, rendendoci così tutto molto semplice da capire.
Siamo felici di imparare questa lingua e abbiamo tanti progetti e speranze, come andare in Grecia e mettere in pratica ciò che abbiamo appreso.
Chissá…forse un giorno ci andremo davvero e saremo pronti grazie a queste lezioni di neogreco.
A cura di Raffaella Vela e Roberto Acampora
1Q Classico Cambridge 2.0 Νεοελληνικά Quadriennale
Nessun commento:
Posta un commento