Incredibile il cerchio magico che questa sera si è creato spontaneamente grazie all'iniziativa del Comune di Napoli di affidare la Chiesa di Santa Croce, chiusa da anni, a varie associazioni tra le quali la Comunità Ellenica di Napoli e Campania.
La vera e propria sfida territoriale che parte proprio dal luogo, segnato nel marmo da un ottagono federiciano, da dove con il sacrificio di Corradino di Svevia partirono i Vespri Siciliani, non può che essere di buon auspicio per la rinascita di luoghi così fondamentali nella storia della città e di tutto il meridione italiano.
La Comunità Ellenica di Napoli e Campania sarà ancora una volta certamente in prima linea con le sue iniziative.
Alfredo Ledonne
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