Dalle elezioni politiche svolte nel primo fine settimana di maggio del 2012 è emerso con forza il volto nuovo della Grecia.
Se il popolo greco si fosse arreso e rassegnato votando per i partiti tradizionali che sostengono la troika, i cittadini sarebbero stati definitivamente condannati. L'apparente disordine scaturito dalle urne è invece segnale evidente del fermento che attraversa la Grecia e soprattutto, nonostante le tante 'anime' frammentate, indica la direzione precisa del popolo ellenico, che vuole liberarsi dalla dittatura della grande finanza internazionale e non essere più vittima della guerra dell'Europa.
Sappia dunque il potere che oggi sta occupando le nostre nazioni che non c'è ricchezza più grande del coraggio, dell'orgoglio e del valore di un popolo che diventa consapevole e che comprende che può e deve liberarsi da chi lo opprime.
MONIA BENINI,
La guerra dell'Europa,
Nexus edizioni, maggio 2012
Nessun commento:
Posta un commento