Quest'anno, la festa di NOSTOS della diaspora dei Maniati è stata fatta a Cargèse La Grecque.
Dal 2 al 4 settembre 2011, per la prima volta, si sono dati appuntamento in questo paese greco della Corsica, Maniati di Mani e Maniati di Montresta.
E' stata una bellissima festa per queste tre comunità che celebravano le comuni radici storiche.
Da Mani erano arrivati il vicesindaco Nikolas Mavroidongonas, Petros e Ilias Katsivelis, Eleni Kouvari (consigliere comunale di Pireo) e Maria Kavouri.
La numerosa delegazione di Montresta, guidata dal sindaco Antonio Zedda -il vero fondatore e pioniere di NOSTOS- era composta dal vicesindaco Cosimo e dal consigliere Pasqualino, dal presidente della PROLOCO Gianmario Marica -il più entusiasta dei fautori di NOSTOS-, dalla vicepresidente della PROLOCO Gesuina e da altri cittadini di Montresta.
Alla manifestazione partecipava anche la Federazione delle Comunità e Confraternite Elleniche d'Italia.
Nel palazzo municipale di Cargèse è stato nuovamente firmato il protocollo d'intesa per sinergie trilaterali in ambito culturale; François Garidacci, Antonio Zedda e Nikolas Mavroidongonas hanno così rinnovato il protocollo d'intesa firmato a Montresta durante NOSTOS 2010.
Chi ha avuto la fortuna di essere presente a Cargèse, in questi tre giorni di NOSTOS 2011, ha vissuto momenti storici davvero indimenticabili.
Molto toccante la visita a PAOMIA e il pellegrinaggio al primo cimitero dei greci. Questo cimitero va preservato ad ogni costo.
Altrettanto commovente la messa domenicale nella chiesa greca di Cargèse, che custodisce quattro icone dei fondatori del villaggio. Il cappellano greco di Cargèse, padre Athanasios, guida spirituale di Cargèse da cinquant'anni, ha contribuito con la sua vivacità alla piena riuscita della manifestazione di NOSTOS 2011.
http://www.youtube.com/watch?v=-f_6NSNJX1s
http://www.youtube.com/watch?v=JNeLK4ZN37U
Un grazie di cuore al team di NOSTOS 2011: Michele, Alexia, Lilou, Constance, Jerome ecc. ecc.
E un grazie al sindaco di Cargèse François Garidacci e a tutti gli abitanti che hanno accolto nelle loro case gli ospiti di Mani e della Sardegna.
La delegazione greca di Mani prima di rientrare in Grecia ha donato due costumi tradizionali di Mani per l'auspicato Museo delle tradizioni popolari di Cargèse.
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