ΤΑ ΚΕΛΛΙΑ ΤΗΣ ΤΗΝΟΥ

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Και στα Κελλιά με χρώματα άσπρα και ήλιο μεθούν

mercoledì 25 ottobre 2017

Dizionari online o su carta?


https://mguerriero.wordpress.com/2017/01/24/dizionari-online-o-su-carta/
di MAURIZIO GUERRIERO

Un sempre maggior numero di utenti preferisce l’utilizzo di dizionari online rispetto alle tradizionali versioni stampate. Il dato è confermato dalla continua diminuzione delle vendite di queste opere nelle librerie. D’altra parte è comprensibile che di fronte a una spesa che spesso supera i 100 euro, molti preferiscano utilizzare le versioni online o elettroniche, che spesso sono gratuite o accessibili a prezzi decisamente inferiori. Tuttavia, accantonando per un istante la questione economica, viene da chiedersi se l’avvento dei dizionari elettronici e online offre un’alternativa effettivamente migliore rispetto alla tradizionale offerta stampata. Vediamo alcuni pro e contro che possono aiutarci a capire meglio.
Consultazione
In un dizionario stampato, la ricerca di un lemma richiede un certo sforzo mentale e fisico. Bisogna sfogliare le pagine per trovare la sezione corretta nell’ordine alfabetico, quindi si devono scorrere le voci fino a trovare quella desiderata. Questo lavoro di lettura delle voci può rivelarsi lungo e noioso ma spesso aiuta a trovare anche altri termini nel contesto, facilitando l’apprendimento di nuove parole, e aiuta a tenere la mente in esercizio, un po’ come fare i calcoli a mente e non con la calcolatrice.
La ricerca in un dizionario elettronico è molto più rapida, spesso è sufficiente digitare alcuni caratteri per accedere direttamente al lemma desiderato. È inoltre possibile eseguire ricerche di frasi o idiomi a tutto testo e trovare tutti i lemmi corrispondenti, opzione molto utile per chi viaggia all’estero e vuole trovare modi di dire locali frugando nella fraseologia.
Praticità
Un dizionario cartaceo non richiede elettricità o una connessione a Internet e non si blocca a causa di qualche problema software o hardware. Inoltre, si rivela utile in molte circostanze, ad esempio, laddove regolamenti specifici vietano l’uso di dispositivi elettronici, i luoghi privi di copertura, il divieto di utilizzare dispositivi in aereo, durante lo svolgimento di esami, ecc.
Per contro, il dizionario elettronico ormai può essere portato con sé ovunque, su un PC o su uno smartphone, senza il peso e l’ingombro di un volume di migliaia di pagine. Non solo, la quantità di informazioni che può offrire un dizionario online è decisamente maggiore rispetto a quella di un dizionario stampato.
Costo
Il problema del costo ha certamente contribuito alla radicale diminuzione delle vendite delle tradizionali opere su carta. Un buon dizionario può ancor oggi costare più di 100 euro, anche se sono spesso disponibili versioni ridotte a prezzi più vantaggiosi (a scapito della ricchezza di contenuti).
Nel modo elettronico, ci troviamo invece di fronte a un’offerta estremamente ampia di dizionari gratuiti o a prezzi decisamente contenuti. Basta una connessione ed è possibile scaricare rapidamente un dizionario in pochi istanti e consultare ciò che serve, per non parlare dei dizionari multilingue online.
Aggiornamento
Le tradizionali versioni su carta venivano aggiornate con nuove edizioni pubblicate a distanza di anni, spesso in prossimità dell’esaurimento delle scorte di magazzino.
Un dizionario online può essere aggiornato, sia a livello di software sia a livello di contenuti, in qualsiasi momento. La popolarità dei social ha poi consentito di aumentare l’interazione con gli utenti, che possono così contribuire allo sviluppo dei contenuti con commenti e segnalazioni o con la creazione di dizionari specializzati o personalizzati, non sempre tuttavia con risultati soddisfacenti.
Qualità
I migliori dizionari stampati venivano e vengono creati da team di esperti linguisti attraverso un lungo e accurato lavoro di redazione. Importanti autori (ed editori) hanno contribuito a realizzare opere riconosciute in tutto il mondo per la loro qualità. Ciò è confermato dal fatto che i dizionari sono spesso noti con il nome dell’autore (qualche esempio: “lo Zingarelli”, “il Gabrielli” o “il Devoto Oli”) che ne denota immediatamente il contenuto (dizionario di italiano piuttosto che di inglese) e di conseguenza l’attendibilità dei contenuti.
Nel caso dei dizionari elettronici e online, spesso è meno chiaro chi sia l’autore, chi ha scelto e redatto i lemmi e quali fonti ha usato. Gran parte delle offerte gratuite viene realizzate con l’unico scopo di conquistare il maggior numero possibile di utenti a cui propinare banner pubblicitari. Anche l’effetto social, citato prima, e lo sviluppo di comunità online contribuisce ad accrescere la confusione: se da una parte l’interazione può stimolare e accelerare lo sviluppo di contenuti, dall’altra spesso non viene sottoposta ad adeguate procedure di controllo qualitativo.
Fortunatamente, il patrimonio accumulato su carta non viene sprecato e le stesse versioni dei dizionari che troviamo su carta ora vengono progressivamente trasformate in strumenti di consultazione disponibili tramite il Web oppure sotto forma di applicazioni per le varie piattaforme di sistemi operativi. Queste proposte spesso hanno un costo, che però è generalmente inferiore al corrispondente cartaceo e viene certamente compensato dalla qualità del prodotto.
Un esempio di offerta online è quello proposto dal sito Web della società eLexico, dove è possibile trovare i più importanti dizionari pubblicati in Italia. Un abbonamento consente di accedere in qualsiasi momento al dizionario desiderato, con la possibilità di scaricare anche una versione di consultazione offline.
Un’altra iniziativa interessante è quella di Edigeo, che ha avviato la pubblicazione di molti dei più noti dizionari ed enciclopedie italiani in forma di app da utilizzare sui dispositivi mobili iOS e Android e sui PC e smartphone che utilizzano Windows 10. Le app sono disponibili sui principali store online e offrono una soluzione interessante soprattutto per chi fa un uso intensivo e professionale di questi strumenti di consultazione (traduttori, studenti, viaggiatori, ecc.).







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