ΤΑ ΚΕΛΛΙΑ ΤΗΣ ΤΗΝΟΥ

ΤΑ ΚΕΛΛΙΑ ΤΗΣ ΤΗΝΟΥ
Και στα Κελλιά με χρώματα άσπρα και ήλιο μεθούν

lunedì 23 ottobre 2017

CIPRO MEMORIA INTERDETTA. Inaugurazione MOSTRA DOCUMENTARIA SULLA DISTRUZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE DELL’ISOLA DI CIPRO A SEGUITO DELL’INVASIONE MILITARE TURCA DEL 1974, sabato 28 ottobre 2017, ore 17.00, NAPOLI, San Severo al Pendino, via Duomo 286.



43 anni dopo
non bisogna dimenticare l'invasione turca di Cipro e le sue conseguenze tragiche

La Comunità Ellenica di Napoli e Campania è lieta di informare i propri soci ed amici che il 28 ottobre prossimo verrà inaugurata la mostra documentaria col titolo “Cipro: memoria interdetta”, ospitata gentilmente dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli presso il Complesso Monumentale di San Severo al Pendino.
Organizzata dalla Comunità Ellenica di Napoli e Campania in collaborazione con il Comune di Napoli, il Museo Bizantino e Pinacoteca della Fondazione Arciv. Makarios III, la Società degli Studi Ciprioti e con il patrocinio dell’Ambasciata di Cipro a Roma, la mostra illustrerà la distruzione del patrimonio artistico ed architettonico nella parte nord dell’isola, controllata dal 1974 dalle truppe di occupazione turche. Verrà inoltre trattato il tema delle migliaia di opere d’arte trafugate all’estero provenienti da monumenti di varie confessioni cristiane e non, i casi di rimpatrio ed il delicato lavoro di restauro.
L’inaugurazione della mostra sarà preceduta da un convegno sullo stesso tema che verrà riunite, presso la sagrestia dello stesso Complesso Monumentale, varie personalità del mondo accademico e diplomatico italiano e cipriota, tra cui Tasos Tzionis, Ambasciatore di Cipro a Roma, Ioannis Eliades, Direttore del Museo Bizantino e della Pinacoteca della Fondazione Arcivescovo Makarios III, Charalampos Chotzakoglou, Presidente del Consiglio Direttivo della Società degli Studi Ciprioti, il Gen. Brig. Fabrizio Parrulli a capo del Comando Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale, Luciano Garella, Soprintendente per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Comune di Napoli e Luigi de Magistris, sindaco di Napoli.
A conclusione del convegno è prevista una breve esibizione del gruppo musicale “Xenitià” mentre dopo l’inaugurazione della mostra verrà offerto un rinfresco
http://comunitaellenicanapoli.it/it/eventi/cipro-memoria-interdetta/



2 commenti:

  1. Appena reduci dal viaggio a Cipro, quali inviati di Positanonews, alla ricerca di tracce degli Amalfitani al tempo delle repubbliche Marinare, offriamo quale supporto e affiancamento a questa mostra gli scatti realizzati in tutta l’isola di Cipro sia parte turca che greca. Il problema è grave, le bellissime strutture medievali sono ridotte allo stato di rudere. Nella città di Famagosta, ove è stato arcivescovo l’amalfitano Cesario D’Alagno dal 1211 al 1222, solo il castello e la sede vescovile medievale, divenuta moschea,è stato preservato, i resto sono ruderi alla mercè di tutti. Lo sfregio è nel riuso commerciale di mura ancora in piedi, un bar con tanto di tavoli nella chiesa gotica di San Francesco. Nel passeggiare tra le strade di Famagosta, ma anche di Nicosia, sale alla gola un urlo senza eco. Questa mostra potrebbe essere uno scuotere la comunità europea, che comunque in alcuni casi sta intervenendo con fondi per la restaurazione.

    RispondiElimina
  2. http://www.positanonews.it/articolo/3209727/cipro-la-memoria-interdetta-tracce-amalfitane

    RispondiElimina