ΤΑ ΚΕΛΛΙΑ ΤΗΣ ΤΗΝΟΥ

ΤΑ ΚΕΛΛΙΑ ΤΗΣ ΤΗΝΟΥ
Και στα Κελλιά με χρώματα άσπρα και ήλιο μεθούν

mercoledì 27 febbraio 2013

Tentativi di ripopolamento della Sardegna con greci manioti tra il 1749 e il 1755




MAGNA GRAECORUM MULTITUDO

In Italia, nella seconda metà del XVI sec., era presente una diaspora di circa 40.000 greci (magna Graecorum multitudo, secondo una bolla di papa Pio IV del 1564).

La diaspora dei greci dopo la caduta di Costantinopoli è un nodo imprescindibile per capire non solo la storia dell'Ellenismo moderno e dell'Italia ma anche la storia della stessa Europa.

Anche Montresta in Sardegna accoglieva nel 1750 una colonia di greci manioti fuggiti dalla Corsica
La Segreteria di Stato a Torino approvava in data 13.2.1750 gli ordini del viceré al governatore di Sassari di proteggere e favorire le famiglie dei greci venuti dalla Corsica e concedeva l'insediamento nei salti di Montresta capaci di una popolazione di 500 famiglie, per essere tutti terreni d'aria ottima, fertili e buoni per grano, orzo, legumi e lino, esservi acque perenni, pietra per fabricare e per far calcina, bosco da legnare e per ogni sorte di lavoro. Et in oltre esservi due boschine di olivastri che ponno rendersi domestici.
Tuttavia in quel periodo altri progetti di ripopolamento massiccio della Sardegna prevedevano l'arrivo nell'isola di ca 4000 greci manioti: L'esservi fra questi Greci molta Gioventù robusta, ed esercitata nelle armi, mi da luogo di credere, scriveva il conte Lavriano a S.M., il 22.12.1753, che, oltre al vantaggio, che fosse per risultare dalla maggior Popolazione della Sardegna, e dal maggior commercio, che vi potessero introdurre, potrebbero anche servire i medesimi per difendere il Litorale dalle incursioni de'Barbareschi, o a qualunque altro uso militare.
Ci furono allora lunghe trattative per consentire tra il 1753 e il 1754 l'insediamento di 150 famiglie all'Asinara (per ivi dar sesto alle loro famiglie e coltivare tutto il terreno che capace in essa si ritrova ed il restante conciederglielo nella più vicina terra dell'Isola grande, bramando i supplicanti occupare la detta Isola non per altro che per più cautamente e sicuramente assicurare le loro vite), 240 famiglie a Sant'Antioco, 38 famiglie nella Nurra (Nota de'terreni che dovranno assegnarsi ad ogn'una delle famiglie de'greci che presentemente si stabiliscono, ed in avvenire si stabiliranno nel Regno di Sardegna nel luogo detto La Nurra, de' paia Bovio, grano, ed orzo per agricoltura, come anche de'territori necessari per il piantamento delle vigne, alberi fruttiferi, e specialmente de'moroni) e altre ancora famiglie a Longosardo (l'attuale S.Teresa di Gallura), a Porto Conte, a Fiume Santo (Regio Dispaccio del 11.9.1754) e nel distretto di Carbonara.
Un regio dispaccio del 24.1.1754 incaricava il Supremo Consiglio ad esprimere un parere sui diversi progetti: osservarete che sono bensì tutti cattolici, ma desiderano di occupare un Isola, od un Territorio vicino al Mare, allegandosi esser poco salubre l'aria di Montresta. Già voi sapete ... che nè si è finora inteso che alcuno sia morto a cagione dell'aria, che non vogliamo dar mano alla Popolazione d'Isole sinché sia compiuta quella dell'Isola di S. Pietro, che non conviene l'introduzione di un loro commercio a Porto Conte, ne in altri siti vicini al mare per più riflessi di Religione, di buon Governo, ed anche di vantaggio del Paese.. Onde si facesse di tutti una sola popolazione a Montresta, e contorni, tanto più che il principale fine della Popolazione dev'esser quello di render coltivi i molti terreni che si sono lasciati ingerbidire.
Il Supremo Consiglio con parere del 31.1.1754 suggeriva il popolamento del distretto di Carbonara per i seguenti motivi: riflettendo non potersi concedere l'Isola di S. Antioco stante la trattativa di popolare dall'arcivescovo di Cagliari, non l'Asinara per esser vicina a Bonifacio, e tantomeno Longosardo ch'è attinente, e vi potrebbero ricoverarsi i malviventi, e nemmeno Porto Conte ch'è uno de migliori porti poco distante dalla Corsica, e circondato da Monti verso il concentrico del Regno, ha suggerito come sito proprio il Distretto di Carbonara nella punta meridionale di Sardegna, con aria e Terreni buoni, con Torri e Spiaggie, Colline abundanti di boschi ... totalmente opposta alla Corsica... A riguardo delle Persone di detta Colonia avendo trattato probabilmente con i banditi di Sardegna, ed essendo ben affette alla Repubblica, vi sarebbe motivo di dubitare, od almeno non devono mai mettersi in Isole, o nelle vicinanze della Corsica e Liguria.
Il 4 aprile 1754 venivano siglati a Torino dei capitoli per stabilire 600 anime nell'isola di S. Antioco:







CAP.1 Dovranno le suddette famiglie, come altresì i loro discendenti essere e vivere sempre da buoni e veri cattolici romani, servito il rito greco, che S. M. loro permetterà continuare, ed in difetto dell'osservanza della Religione Cattolica con tal rito s'intenderanno decaduti da ogni Concessione.
CAP.2 Tutti li Capì di Famiglia saranno tenuti alla prestazione del giuramento di fedeltà per se e suoi discendenti verso S. M. ... senza che si possa mai smembrare mai dalla Corona l'Isola suddetta di S. Antioco.
CAP.7 Si farà edificare in detta Isola una Chiesa secondo il rito Greco e provvedere delle suppellettili necessarie. Di essa avrà il Regio Patronato S. M., la quale farà perciò somministrare dal Regio Erario a'detti Greci la Somma di lire due mila di Piemonte e sarà loro cura di farla costruere...
CAP.8 Spetterà a S. M. la nomina di quell'Ecclesiastico pratico del rito, e lingua Greca, che avrà la direzione della Chiesa e di tutta la Colonia nello Spirituale a tenore delle Bolle Pontificie e con subordinazione e dipendenza dal Vescovo del luogo....


CAP. 24 S'intenderà conceduto a'detti Famiglie il porto, e la ritenzione delle armi... Cioè sarà loro lecito di portare lo schioppo e la sciabola, ma quanto alle pistole e carabine potranno solamente servire e in caso d'invasione di Barbari, od altri Nemici, epperciò dovranno custodirsi in quel posto, che sarà stabilito dal Governo ...
CAP. 25 Sarà proibito a questa Colonia di ricevere alcuno de Greco Corsi di Montresta, che volesse trasferirsi ad abitare e fissare sua residenza nell'Isola, sotto le pene arbitrarie al Viceré, e nemmeno vi si potrà ammettere là un'altra Famiglia di Greci, ancorché Cattolici, proveniente da qualunque Parti, che voglia ivi introdurre la sua permanenza, ed misti alla suddetta Colonia, salvo che vi preceda il Speciale permesso della M.S.
CAP. 26 Saranno obbligati li Greci di questa Colonia servire S. M. per Mare, e per Terra, sempre e quando verrano comandati.



Sabato, 2 marzo, alle ore 18.00, alla Libreria Koinè di Porto Torres il giornalista Emanuele Fancellu incontrerà Jannis Korinthios dell'Università della Calabria, già promotore insieme con il Comune di Montresta dal 2010 del progetto trilaterale NOSTOS.

Jannis Korinthios presenterà il suo ultimo libro I Greci di Napoli e del Meridione d'Italia dal XV al XX secolo, pubblicato a Cagliari (dicembre 2012), da AM&D Edizioni.
Questa iniziativa si svolge con il patrocinio del Ministero degli Esteri di Atene, dell’Ambasciata di Grecia a Roma, della Sezione Italiana della Fondazione Ellenica di Cultura e del Comune di Montresta.

AM&D Edizioni inaugura con questo libro una nuova collana che prevede l'uscita di una serie di volumi sulle varie diaspore che hanno segnato la storia della Sardegna, dell'Italia e del Mediterraneo. E' infatti in via di imminente pubblicazione il secondo volume della collana (Nostos, Montresta e i Greci: diaspore, emigrazioni e colonie nel Mediterraneo del XVIII secolo) interamente dedicato alla storia di Montresta, a cura di Stefano Pira dell'Università di Cagliari.

domenica 17 febbraio 2013

Quasi tutto quello che gli uomini han detto di meglio è stato detto in greco.



Fino alla fine dei miei giorni sarò grato a Scauro per avermi costretto a studiare il greco per tempo. Ero ancora bambino quando tentai per la prima volta di tracciare con lo stilo quei caratteri di un alfabeto a me ignoto: cominciava per me la grande migrazione, i lungi viaggi, e il senso di una scelta deliberata e involontaria quanto quella dell’amore.
Ho amato quella lingua per la sua flessibilità di corpo allenato, la ricchezza del vocabolario nel quale a ogni parola si afferma il contatto diretto e vario della realtà, l’ho amata perchè quasi tutto quello che gli uomini han detto di meglio è stato detto in greco.
Dai tiranni jonici ai demagoghi ateniesi, dalla pura austerità di Agesilao agli eccessi di Dionigi o di Demetrio, dal tradimento di Dimarate alla fedeltà di Filopemene,  tutto quel che ciascuno di noi può tentare per nuocere ai suoi simili o per giovar loro è già stato fatto da un greco.
Altrettanto avviene delle nostre scelte interiori: dal cinismo all’idealismo, dallo scetticismo di Pirrone ai sogni sacri di Pitagora, i nostri rifiuti, i nostri consensi non facciamo che ripeterli; i nostri vizi, le nostre virtù hanno modelli greci.
La bellezza d’un iscrizione latina, votiva o funeraria non ha pari: quelle poche parole incise sulla pietra riassumono con maestà impersonale tutto quel che il mondo ha bisogno di sapere sul conto nostro. L’impero, l’ho governato in latino; in latino sarà inciso il mio epitaffio, sulle mura del mausoleo in riva al Tevere; ma in greco ho pensato, in greco ho vissuto.
M. Yourcenar, Memorie di Adriano, Torino, Einaudi, 2002, p. 34.

sabato 16 febbraio 2013

Comunicato Stampa Sez. Italiana della Fondazione Ellenica di Cultura: il libro di Jannis Korinthios è un trattato scientifico che registra mezzo millennio di vita e di presenza dinamica dei Greci a Napoli e nell’Italia Meridionale





COMUNICATO STAMPA
della Fondazione Ellenica di Cultura – Sezione Italiana, Trieste 4.2.2013

Presentazione del libro

 “I greci di Napoli e del Meridione d’Italia dal XV al XX secolo”
dello storico Jannis Korinthios – Università della Calabria




Il Segretariato Generale dei Greci all’estero del Ministero degli Esteri, l’Ambasciata di Grecia a Roma e la Sezione Italiana della Fondazione Ellenica di Cultura, comprendendo l’importanza di documentare e dare risalto alla storia secolare dell’Ellenismo nell’Italia Meridionale e riconoscendo la serietà e la validità dell’innovativa ricerca dello storico e filologo greco Jannis Korinthios dell’Università della Calabria, promuovono e divulgano in tutta Italia, in collaborazione con la Federazione delle Comunità e Confraternite Elleniche d’Italia e delle Comunità greche locali, il suo libro “I greci di Napoli e del Meridione d' Italia dal XV al XX secolo”, recentemente pubblicato dalla casa editrice della Sardegna AM&D Edizioni.

La prima presentazione del libro è avvenuta alla libreria Feltrinelli nella città di Caserta il 26 gennaio 2013 e ha ottenuto un grande successo di fronte a un pubblico numeroso.

La seconda presentazione è stata organizzata dalla Sezione Italiana della Fondazione Ellenica di Cultura, dalla Comunità Storica di Trieste e dall’Università di Trieste – Lingua Neogreca nella sala convegni della comunità greca, presso l’albergo Filoxenia, il 1 febbraio 2013. L’evento è stato seguito con grande interesse da oltre ottanta greci e italiani amici della Grecia ed è stata seguita da un dialogo vivace tra il pubblico e lo scrittore.

I mezzi di comunicazione greci e italiani, tra i quali quotidiani autorevoli, molte stazioni radiofoniche, importanti canali televisivi e numerosi siti web, riportano con particolare enfasi l’interesse che è stato manifestato sulla recente pubblicazione di questo studio.

Questo libro colma un vuoto nella storiografia. Per la prima volta i lettori hanno la possibilità di ricorrere a un trattato scientifico che registra mezzo millennio di vita e di presenza dinamica dei Greci a Napoli e nell’Italia Meridionale. Molti documenti inediti, che lo scrittore è riuscito a localizzare in diversi archivi storici, offrono nuovi e ricchi spunti per ulteriori studi ai ricercatori della diaspora storica.

Quest’opera monumentale di 800 pagine è stata stampata in italiano a seguito di una ricerca di due decenni in archivi e biblioteche ed è pubblicata in occasione dell’imminente anniversario dei 500 anni della Chiesa Greca e della Confraternita Storica dei Greci di Napoli.

In contemporanea si sta facendo in modo che vada presto a buon fine anche l’edizione in greco di quest’opera, che fa emergere il vivo contributo della presenza greca nelle nazioni di accoglienza.

Il lettore che si avvicinerà a questo libro scoprirà l’epopea degli insediamente storici d’Italia dopo la caduta di Costantinopoli, comprenderà che la diaspora è stata in primo luogo semina e innesto dell’Ellenismo e che la grecità sottomessa e quella emigrata sono stati dei vasi comunicanti nel periodo della dominazione turca e che la storia delle città e delle nazioni di accoglienza non può essere compresa se non ci si rende conto del contributo dell’elemento greco al loro sviluppo e alla loro evoluzione.

Per lo scrittore, la diaspora dei Greci è una chiave per comprendere non solo la storia dell’Ellenismo moderno in Europa e nel Mediterraneo, ma anche la storia dell’Europa stessa, dato che le diverse comunità storiche della diaspora non solo diffusero la cultura greca in Europa, ma favorirono anche in parallelo gli scambi culturali tra l’Europa e il Mediterraneo Orientale, come anche gli sviluppi politici che contribuirono alla rinascita della Grecia.

Sarà presto pubblicato il calendario delle prossime manifestazioni per la diffusione del libro in altre città d’Italia.

Di seguito sono riportati  dei link a pagine di informazione riguardanti la circolazione e la diffusione del libro.

Pagine in italiano:



Fondazione Ellenica di Cultura – Sezione Italiana:

Comunità Ellenica di Napoli e della Campania:

Grecia Moderna e mondo ellenico:

MondoGreco:


Pagine in greco:

Γενική Γραμματεία Αποδήμου Ελληνισμού: http://www.ggae.gr/frontoffice/portal.asp?cpage=RESOURCE&cresrc=1174&cnode=22

Ελληνική Ραδιοφωνία Τηλεόραση:

Εστία Ιταλίας Ελληνικό Ίδρυμα Πολιτισμού:



Ευρωπαϊκή Εταιρία Νεοελληνικών Σπουδών:





Ελληνική Κοινότητα Νεαπόλεως και Καμπανίας:


Τηνιακή:

Sofia Times Magazine:

MyKosmos.gr:

Typologos.com:



Κέντρο Ελληνικής Γλώσσας:



24γράμματα:


Κελλιανός:

Τήνος Today:


www.telequattro.it

ΔΕΛΤΙΟ ΤΥΠΟΥ Εστίας Ιταλίας του ΙΕΠ: Το βιβλίο του Γιάννη Κορίνθιου προβάλλει την εποποιία των ιστορικών εστιών της Διασποράς του Ελληνισμού στη Νότια Ιταλία



ΔΕΛΤΙΟ ΤΥΠΟΥ 
Εστίας Ιταλίας του Ελληνικού Ιδρύματος Πολιτισμού, 
Τεργέστη 4.2.2013 

Παρουσίαση βιβλίου “Οι Έλληνες της Νεάπολης και της Νοτίου Ιταλίας από τον 15ο έως τον 20ο αιώνα” “I greci di Napoli e del Meridione d' Italia dal XV al XX secolo” του ιστορικού Ιωάννη Κορίνθιου - Πανεπιστήμιο της Καλαβρίας.





Η Γενική Γραμματεία του Απόδημου Ελληνισμού του Υπουργείου Εξωτερικών, η Πρεσβεία της Ελλάδος στη Ρώμη και η Εστία Ιταλίας του Ιδρύματος Ελληνικού Πολιτισμού,  κατανοώντας τη σημασία της καταγραφής και ανάδειξης της μακραίωνης ιστορίας του Ελληνισμού στη Νότια Ιταλία και αναγνωρίζοντας τη σοβαρότητα και εγκυρότητα της πρωτοποριακής έρευνας του Ομογενή ιστορικού  και φιλόλογου Γιάννη Κορίνθιου του Πανεπιστημίου της Καλαβρίας, προωθούν και προβάλλουν σε όλη την Ιταλία, σε συνεργασία με την Ομοσπονδία Ελληνικών Κοινοτήτων και Αδελφοτήτων Ιταλίας και τις κατά τόπους Κοινότητες της Ομογένειας, το βιβλίο του   I greci di Napoli e del Meridione d' Italia dal XV al XX sec. (Οι Έλληνες της Νάπολης και της Νότιας Ιταλίας από τον 15ο έως τον 20ο αιώνα)” , που πρόσφατα κυκλοφόρησε από τον εκδοτικό Οίκο της Σαρδηνίας AM&D Edizioni.

Η πρώτη παρουσίαση του βιβλίου έγινε στο βιβλιοπωλείο Feltrinelli  της πόλης Caserta στις 26 Ιανουαρίου 2013 και σημείωσε μεγάλη επιτυχία μπροστά σε ένα πολυπληθές ακροατήριο.

Η δεύτερη παρουσίαση διοργανώθηκε από την Εστία Ιταλίας του Ελληνικού Ιδρύματος Πολιτισμού, την ιστορική κοινότητα Τεργέστης και το Πανεπιστήμιο της Τεργέστης – Νέα Ελληνική Γλώσσα στην αίθουσα εκδηλώσεων της ελληνικής κοινότητας  Sala Filoxenia,  την 1η Φεβρουαρίου 2013. Την εκδήλωση παρακολούθησαν με μεγάλο ενιδαφέρον περισσότερο από ογδόντα ομογενείς και ιταλοί φίλοι του ελληνισμού και ακολούθησε ένας πολύ ζωντανός  διάλογος μεταξύ του κοινού και του συγγραφέα του βιβλίου.

Τα ελληνικά και ιταλικά ΜΜΕ, έγκυρες εφημερίδες, πολλοί ραδιοφωνικοί σταθμοί, σημαντικά τηλεοπτικά κανάλια και απειράριθμες ιστοσελίδες καταγράφουν με ξεχωριστή έμφαση το ενδιαφέρον που εκδηλώθηκε με την πρόσφατη κυκλοφορία αυτής της μελέτης.

Το βιβλίο αυτό καλύπτει ένα κενό της ιστοριογραφίας. Για πρώτη φορά οι αναγνώστες έχουν τη δυνατότητα να  ανατρέξουν σε ένα επιστημονικό σύγγραμμα που καταγράφει μισή χιλιετία ζωής και δυναμικής παρουσίας του Ελληνισμού στη Νάπολη και στη Νότια Ιταλία. Πολλά ανέκδοτα έγγραφα, που ο συγγραφέας κατάφερε να εντοπίσει σε διάφορα ιστορικά αρχεία,  προσφέρουν  νέα πλούσια στοιχεία στους ερευνητές της ιστορικής διασποράς για περαιτέρω μελέτη. 

Το μνημειώδες αυτό βιβλίο  800 σελίδων εκδίδεται στα ιταλικά, ύστερα από μια έρευνα δυο δεκαετίων σε αρχεία και βιβλιοθήκες και κυκλοφορεί με την ευκαιρία της προσεχούς επετείου των 500 χρόνων της Ελληνικής Εκκλησίας και της ιστορικής Αδελφότητας των Ελλήνων της Νάπολης.

Γίνονται ταυτόχρονα προσπάθειες για να ευοδωθεί σύντομα και η έκδοση στα ελληνικά αυτού του βιβλίου, που αναδεικνύει τη συμβολή  και ζωντάνια της Ομογένειας στις χώρες υποδοχής.

Ο αναγνώστης που θα προστρέξει σε αυτό το βιβλίο θα ανακαλύψει την εποποιία των ιστορικών εστιών της Ιταλίας μετά την άλωση της Πόλης, θα αντιληφθεί ότι η διασπορά ήταν πρωτίστως σπορά και μπόλιασμα του Ελληνισμού και ότι ο υπόδουλος και ο απόδημος Ελληνισμός ήταν συγκοινωνούντα δοχεία την περίοδο της τουρκοκρατίας και  ότι η ιστορία των πόλεων και χωρών υποδοχής δεν μπορεί να γίνει κατανοητή αν κανείς δεν λάβει υπόψη του τη συμβολή του ελληνικού στοιχείου στην ανάπτυξη και εξέλιξή τους.

Για τον συγγραφέα η διασπορά των Ελλήνων είναι ένα κλειδί για να κατανοήσουμε όχι μόνο την ιστορία του νεώτερου Ελληνισμού στην Ευρώπη και στη Μεσόγειο αλλά και την ίδια την ιστορία της Ευρώπης, δεδομένου ότι οι διάφορες ιστορικές κοινότητες της διασποράς όχι μόνο διέδωσαν την ελληνική παιδεία στην Ευρώπη, αλλά και ευνόησαν παράλληλα τις πολιτιστικές ανταλλαγές  ανάμεσα στην Ευρώπη και την ανατολική Μεσόγειο και τις καθόλου πολιτικές εξελίξεις που συνέβαλαν στην παλιγγενεσία της Ελλάδος.

Σύντομα θα ανακοινωθεί ο ημερολογιακός προγραμματισμός για τις προσεχείς πολιτιστικές εκδηλώσεις για την προβολή του βιβλίου σε άλλες πόλεις της Ιταλίας.

Στη συνέχεια  παρατίθενται ενημερωτικοί ιστότοποι αναφερόμενοι στην κυκλοφορία και προβολή του βιβλίου.

Ιστοτόποι στην ελληνική γλώσσα:

Γενική Γραμματεία Αποδήμου Ελληνισμού: http://www.ggae.gr/frontoffice/portal.asp?cpage=RESOURCE&cresrc=1174&cnode=22

Ελληνική Ραδιοφωνία Τηλεόραση:

Εστία Ιταλίας Ελληνικό Ίδρυμα Πολιτισμού:
http://www.hfc-sezioneitaliana.com/wmt/webpages/index.php?lid=1&pid=61&apprec=87

Ευρωπαϊκή Εταιρία Νεοελληνικών Σπουδών:
Ελληνική Κοινότητα Νεαπόλεως και Καμπανίας: http://comunitaellenicanapoli.it/el/i-greci-di-napoli-e-del-meridione-ditalia-dal-xv-al-xx-secolo/

Τηνιακή:

Sofia Times Magazine:

MyKosmos.gr:

Typologos.com:

Κέντρο Ελληνικής Γλώσσας:
http://www.greeklanguage.gr/aggregator/sources/1?page=2

24γράμματα:
http://www.24grammata.com/?p=37654

Κελλιανός:

Τήνος Today:


Ιστοτόποι στην ιταλική γλώσσα:



Fondazione Ellenica di Cultura – Sezione Italiana:

Comunità Ellenica di Napoli e della Campania:

Grecia Moderna e mondo ellenico:

MondoGreco:

ww.telequattro.it